LA CASA COL PINO

“LA CASA COL PINO” Ed. Mephite –Avellino. Recensione dalla Dott.ssa Anna Maria Vetrano in “L’arco” Avellino.

la casa col pino L’intero libro potrebbe in sintesi essere raffigurato come un grosso frutto che la mano del lettore sfoglia strato dopo strato fino a gustarne il cuore. Involucro esterno è il mito di un “altrove divino” che accoglie insieme gli Dei e gli spiriti amanti la cui luce illumina e feconda “finis terrae”. All’interno di esso vi è il dramma umano e sociale che lega i personaggi: un affresco della provincia del Sud d’Italia, ai primi del ‘900, nei modelli di vita di una classe aristocratica in cui avidità, pregiudizio e ipocrisia alimentano rancori profondi trascinando per la strada dell’odio vittime e carnefici dell’anima e del corpo. Ed infine il cuore del frutto, da cui tutto prende forza e forma, è l’amore appassionato tra i due protagonisti.

È dunque incastonata nel mito e nella magica terra de Salento l’impossibile e struggente storia d’amore tra due giovani amanti legati da stretti vincoli di sangue alle nobili ed antiche famiglie dei De Bardo e dei Carreto. Storia di un amore negato e sublimato nel dolore; storia di un amore troncato e affogato nell’odio e nella vendetta!